“I buoni rAccolti” FA – Fiera delle Autoproduzioni – Conversano (BA)
REGOLAMENTO
APPROVATO NELL’ASSEMBLEA DEL GIORNO 8/11/2018
Premessa: il presente regolamento ha lo scopo di definire le regole per la partecipazione alle attività promosse dalla Fiera delle Autoproduzioni locale, denominata “I buoni rAccolti”. La FA’ si ispira al movimento Genuino Clandestino, al quale aderisce e del quale condivide le finalità di sostenere e diffondere le agricolture contadine che tutelano la salute della terra, dell’ambiente e degli esseri viventi, a partire dall’esclusione di fertilizzanti, pesticidi di sintesi, diserbanti e organismi geneticamente modificati; che riducono al minimo l’emissione di gas serra, lo spreco d’acqua e la produzione di rifiuti, e che eliminano lo sfruttamento della manodopera. Obbiettivo della FA’ è promuovere un consumo genuino, equo e consapevole, oltrechè l’educazione all’alimentazione attraverso diverse attività sul territorio.
1) Partecipazione: Il momento assembleare si tiene nel corso di ogni FA’, nel primo pomeriggio, al quale tutti i produttori sono invitati a partecipare. La partecipazione alle riunioni, alle decisioni, all’organizzazione dei mercatini o ad altri momenti di costruzione della Rete devono essere condivisi.
2) Le decisioni in Assemblea vengono prese col metodo del consenso e non a maggioranza.
3) Durante le riunioni non si insinuano sospetti sugli assenti. Ciò significa che non è l’Assemblea il luogo adatto, in primis, a discutere di eventuali dubbi sulla “genuinità”, sulla trasparenza dei produttori. Il problema viene affrontato con discrezione da due/tre persone e in presenza dell’interessato. Dopo il confronto con il produttore in questione, se ci sono validi motivi e solide argomentazioni, si porta la questione in Assemblea.
4) I prodotti freschi proposti dai produttori nelle diverse attività (G.A.S., mercatini, workshop, laboratori, etc…) devono essere rigorosamente ottenuti con metodi di coltivazione naturale. Per i trasformati sono ammessi ingredienti da agricoltura non naturale purché riportati con chiarezza sulle etichette e solo massimo per il 50% degli ingredienti totali. In sede di Assemblea si discuterà delle difficoltà che portano all’utilizzo di prodotti non naturali e assieme si cercheranno soluzioni.
5) Per l’artigianato i materiali si preferiscono materiali di origine naturale e/o provenienti da azione di riuso/riciclo.
6) Etichetta narrante Si richiede la compilazione di una scheda che riporti tutte le informazioni sull’origine dei prodotti, metodi di coltivazione, trasformazione, lavorazione e storia dell’esperienza.
7) Sistema di Garanzia Partecipativa. Questo metodo permetterà il coinvolgimento di tutti, produttori e consumatori, nella selezione e controllo dei prodotti. La visita ai nuovi produttori che chiedono di far parte della FA’, ed anche eventuali controlli ad aziende già presenti, saranno svolti dai componenti della rete stessa, i quali, in gruppo, organizzeranno visite reciproche sui luoghi della produzione. Durante la visita verrà approfondita la conoscenza delle tecniche produttive, le competenze personali e, in caso di presenza di lavoratori salariati, la correttezza del rapporto di lavoro. Non di meno la responsabilità finale dei prodotti è individuale e non dell’intera Rete.
8) Il rapporto con eventuali dipendenti deve essere onesto, con condizioni di lavoro concordate senza alcuna forma di sfruttamento. Ancor meglio se i dipendenti vengono attivamente coinvolti nelle attività della Rete.
9) Nessuna competizione tra produttori. Il principio è l’opposto: produttori della stessa categoria devono affrontare problemi simili, quindi, proprio tra essi, deve esserci maggiore collaborazione, esempio: programmazione delle semine, scambio di sementi, decisioni in merito ai prezzi di vendita.
10) Ognuno vende esclusivamente i propri prodotti. Sono previste due eccezioni: 1) persone che partecipano regolarmente alle attività del gruppo e che saltuariamente non possono essere presenti ad esempio il giorno del mercatino, possono lasciare i propri prodotti agli altri 2) prodotti del Commercio Equo-Solidale possono essere presenti per favorire l’acquisto di ciò che, non venendo acquistato localmente e direttamente (caffè, zucchero, cacao…), provenga almeno da circuiti economici che favoriscono altri piccoli produttori del Sud del mondo come noi.
11) La partecipazione al mercatino deve essere comunicata/confermata all’organizzazione da ogni singolo produttore con anticipo sufficiente. In caso di esaurimento dei posti disponibili, ove si dovesse presentare la necessità di escludere qualche produttore, avranno la precedenza i produttori locali.
Tale regolamento può essere modificato/ampliato in sede di Assemblea che è aperta a tutti coloro che partecipano attivamente alla Rete.
Conversano, il 8/11/2018